Ha battuto più di trenta altri concorrenti da ogni parte d'Europa e ha vinto il premio per l'innovazione nel settore agroalimentare per quanto riguarda le novità tecnologiche in fatto di sostenibilità ambientale e biologico: Horta, società nata da uno spin off dell'Università Cattolica di Piacenza, ha portato a casa, nel dicembre scorso, il premio consegnato dalla piattaforma europea TP Organics con l'applicazione Vite.net.
Si tratta di un sistema di supporto decisionale per la gestione del vigneto che funziona via web.

Il premio ci ha reso molto orgogliosi”, ha raccontato la dottoressa Sara Elisabetta Legler, responsabile ricerca e sviluppo nel settore vite di Horta Srl. 

Vite.net è al momento adottato da 130 aziende in tutta Italia (isole comprese) per un totale di circa 4600 ettari. Si basa su modelli matematici, sviluppati in collaborazione con l'Università Cattolica, e permette all'imprenditore agricolo di gestire al meglio il proprio vigneto, utilizzando la minor quantità di prodotti fitosanitari possibili.

L'agricoltore vede il suo vigneto virtuale via internet e può sapere se ci sono le condizioni per lo sviluppo di una malattia o per un'epidemia di un particolare insetto o se si profila uno stress idrico. Ovviamente – ha detto Legler ancora durante l'intervista rilasciata ad AgroNotizie - tutte le informazioni vanno confrontate con l'osservazione in campo ma averle aiuta a prendere decisioni il più sostenibili possibili. C'è una stazione meteo posizionata nei pressi del vigneto che registra i dati ora per ora e li manda al server. Poi, sulla base di modelli matematici, vengono restituiti i risultati. Il sistema è sempre aggiornato e l'agricoltore vede la simulazione per i successivi 4 giorni”.

Da un lato c'è il risparmio di prodotto fitosanitario – ha raccontato invece Federico Rossi, enologo dell'azienda Res Uvae, che utilizza Vite.net da due anni - ma dall'altra si risparmia in tutte le operazioni che non vengono effettuate. In pratica entri meno in vigneto. Puoi risparmiare fino a cinque trattamenti a stagione con minor inquinamento e minor impatto ambientale”.

Vite.net è stato messo in commercio nel 2013, dopo una fase di sviluppo dei modelli e una fase pilota: “Secondo le nostre statistiche si arriva a risparmiare, solo per quanto riguarda la parte di difesa, intorno ai 300 euro all'ettaro all'anno”, ha detto ancora la dottoressa Legler. Per abbonarsi al servizio i costi dipendono dall'estensione del vigneto ma la dottoressa li ha definiti “sostenibili”. 

Il sistema è dotato di un database con tutti i prodotti fitosanitari registrati per la vite e consiglia la dose da utilizzare in un certo momento della stagione, a seconda delle condizioni che si verificano sul vigneto interessato.
Horta sta lavorando per esportare Vite.net non solo in Europa ma anche in Paesi extra Ue come Israele. Quest'anno partiranno progetti pilota in Spagna e Portogallo.  
 

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