Ottobre: si inizia a fare il punto dell'anno che si sta avviando alla sua conclusione, per lo meno dal punto di vista agronomico.
Per esempio, è stato un ottimo anno per le patate italiane. Il raccolto e il posizionamento prezzo si sono mostrati tendenzialmente soddisfacenti e incoraggianti. Produzione e livello di sanità si sono rivelati superiori all’anno precedente e si prevedono prezzi interessanti. Questo sicuramente determina una valutazione positiva anche in termini di investimenti di superfici che erano diminuite rispetto al 2014.

Anche per le varietà medio-tardive i riscontri sono stati positivi e superiori all’annata precedente. Sempre di più si tende a puntare sulla tipicità del prodotto per una corretta valorizzazione del territorio e della qualità.

Per quanto poi riguarda la difesa della coltura, la campagna che si presentava all’inizio molto difficile, viste le situazioni critiche affrontate nel 2014, possiamo dire che, seppur con premesse preoccupanti, si è riusciti, nella maggior parte dei casi, a gestire anche le situazioni più complicate.

La difesa dalla peronospora è risultata complessa, ma con gli strumenti a disposizione, risolvibile nella quasi totalità delle condizioni. Specialmente le linee di protezione di Belchim Crop Protection si sono rivelate ancora una volta vincenti.

L’impiego di Axidor alla dose di 2,5 kg/ha per le situazioni critiche, con forte pressione e con necessita estintive della malattia, si è dimostrato ancora una volta uno strumento insuperabile, bloccando le infezioni in atto e ripristinando le condizioni per applicare una strategia di nuovo preventiva.

In questo Ranman Top ha atteso in pieno le caratteristiche e le aspettative di controllo della malattia. Uno strumento quindi assolutamente nuovo, efficace, integralmente adatto ed alternativo ad ogni linea di difesa esistente.

Interessanti i risultati ottenuti con le prime applicazioni di Proman Flow per la difesa dalle infestanti. Una soluzione in molti casi completa da se, mentre nei casi più difficili, l’integrazione con un buon graminicida ha risolto le situazioni più complesse. Una nuova soluzione efficiente quindi, che si inserisce in un panorama in evoluzione, che prevede limitazioni notevoli in termini di impieghi di prodotti e che fornisce un nuovo meccanismo d’azione anche per la gestione di infestanti poco sensibili a ad altri principi attivi.