Prima viene l'occhio, che vuol sempre la sua parte. Poi il palato, al quale non si può mentire. Il consumatore, infatti, prima sceglie con gli occhi, poi valuta con il palato la bontà delle proprie scelte. Di una mela valuterà quindi la pezzatura, che non deve mai essere striminzita. Ma anche il colore, che piace deciso e attraente. Infine, quando la si addenta, il succo deve essere sodo e dolce.
Se si assicurano al mercato queste tre qualità, estetiche e organolettiche, il successo è quasi scontato.
In campo però, per quanto il consumatore abbia tutta la sua importanza, all'agricoltore interessa anche aver fatto più reddito e garantirsi una continuità produttiva anche per gli anni a venire. Ecco perché la tecnica del dirado dei frutti è una delle più delicate da seguire. E anche costosa, se la si effettua manualmente.
Adama ha di recente lanciato Brevis, il diradante a base di metamitron che assicura pezzature, colore e dolcezza ottimali, innalzando il rapporto costi/benefici sia nell'anno in corso, sia nei successivi.
Brevis è infatti in grado di diradare i frutti migliorandone la pezzatura, il colore, il grado zuccherino e aumentando al contempo la mandata a fiore dell'anno successivo. Il tutto, a costi inferiori alle pratiche di dirado manuale.
Di seguito, alcune delle molte prove effettuate nel tempo da Adama, dalle quale Brevis emerge quale soluzione ottimale per assicurare maggiori rese e redditi per i melicoltori.
Leggi anche l'articolo con i consigli d'uso
Grazie all'uso di Brevis sale la percentuale di frutti con le pezzature più richieste dai consumatori, rendendo più efficace l'offerta sul mercato dei frutti.
Come conseguenza della riduzione delle competizioni fra frutti, anche il grado zuccherino s'innalza, rendendo più palatabili le mele.
Uno dei problemi legati al dirado dei frutti è legato alle oscillazioni nel numero di mazzetti fiorali l'anno successivo. Le applicazioni di Brevis assicurano invece un'ottimale mandata a fiore delle piante.
Se si assicurano al mercato queste tre qualità, estetiche e organolettiche, il successo è quasi scontato.
In campo però, per quanto il consumatore abbia tutta la sua importanza, all'agricoltore interessa anche aver fatto più reddito e garantirsi una continuità produttiva anche per gli anni a venire. Ecco perché la tecnica del dirado dei frutti è una delle più delicate da seguire. E anche costosa, se la si effettua manualmente.
Adama ha di recente lanciato Brevis, il diradante a base di metamitron che assicura pezzature, colore e dolcezza ottimali, innalzando il rapporto costi/benefici sia nell'anno in corso, sia nei successivi.
Brevis è infatti in grado di diradare i frutti migliorandone la pezzatura, il colore, il grado zuccherino e aumentando al contempo la mandata a fiore dell'anno successivo. Il tutto, a costi inferiori alle pratiche di dirado manuale.
Di seguito, alcune delle molte prove effettuate nel tempo da Adama, dalle quale Brevis emerge quale soluzione ottimale per assicurare maggiori rese e redditi per i melicoltori.
Leggi anche l'articolo con i consigli d'uso
La qualità di Brevis in cifre
Grazie all'uso di Brevis sale la percentuale di frutti con le pezzature più richieste dai consumatori, rendendo più efficace l'offerta sul mercato dei frutti.
Anche le classi di colore mostrano miglioramenti a seguito delle applicazioni di Brevis. Insieme alla pezzatura il colore è il parametro che più attira il consumatore al momento dell'acquisto.
Come conseguenza della riduzione delle competizioni fra frutti, anche il grado zuccherino s'innalza, rendendo più palatabili le mele.
Uno dei problemi legati al dirado dei frutti è legato alle oscillazioni nel numero di mazzetti fiorali l'anno successivo. Le applicazioni di Brevis assicurano invece un'ottimale mandata a fiore delle piante.
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