L'agricoltura di montagna ha un ruolo fondamentale per la corretta gestione del paesaggio, la conservazione della biodiversità, il sostegno all'economia locale e il contrasto all'abbandono.
Di questo si è parlato al "Forum agricoltura di montagna. Prospettive e sfide per il 2020" che si è svolto a Roma e ha visto l'intervento del presidente del Cervim Roberto Gaudio, nella prima sessione "Prodotti e filiere di montagna, diversificazione e reddito: opportunità per accrescere la competitività e la resilienza dei sistemi montani".

All'evento hanno preso parte il vice ministro all'Agricoltura, Andrea Olivero, il presidente della XIII Commissione agricoltura della
camera dei deputati, Luca Sani ed il presidente nazionale dell'Uncem, Enrico Borghi.

Il forum ha rappresentato un'occasione di confronto e il luogo di condivisione delle proposte per la valorizzazione e lo sviluppo duraturo delle aree montane.
 
"Oltre a presentare l'esperienza e le attività del Cervim - sottolinea Gaudio – è stata anche l'occasione per evidenziare, ancora una volta, come la viticoltura eroica rappresenti un valore aggiunto essenziale nell'economia di questi territori e come i legislatori, a tutti i livelli, debbano mettere in condizione i viticoltori di lavorare al meglio garantendo così una continuità operativa alle aziende presenti e favorendo l'insediamento di nuove giovani realtà".