Oggi, 25 maggio 2018, si sta tenendo a Roma l'Hack Waste, uno speed hackaton dedicato a progetti innovativi, relativi al bando Crea-Mipaaf, finalizzati alla riduzione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze alimentari, realizzato da Future food institute di Bologna.
 
Innovatori, startupper e studenti della Dot Academy e di Gustolab lavoreranno in maniera congiunta a una maratona creativa, finalizzata alla risoluzione del problema dello spreco alimentare.

Il progetto vincitore sarà giudicato dalla giuria composta dalle otto realtà coinvolte nella giornata di oggi: Crea, il principale ente di ricerca italiano sull'agroalimentare, Last minute sotto casaImpronta eticaDot Academy, Up Day, Gustolab international food systems and sustainability e Mercati d'Autore
Il vincitore si aggiudicherà un premio del valore di 500 euro per Digital advertising per portare al successo la propria idea imprenditoriale. Il progetto vincitore sarà annunciato a fine giornata sul sito di Future food institute e sui canali social.

Sara Roversi, founder di Future food institute, ha dichiarato: "La lotta allo spreco alimentare rappresenta una delle principali mission del nostro istituto: oggi abbiamo riunito i principali protagonisti di questo ambito per lavorare alla ricerca di soluzioni e progetti che possano contribuire concretamente a vincere la sfida contro lo spreco. In questi mesi l'istituto sta portando in un giro del mondo della food innovation 16 ricercatori per trovare soluzioni alternative e promuovere un approccio più sostenibile e consapevole all'alimentazione, sviluppare nuove tecnologie e innovazioni nel settore alimentare, formare giovani talenti che possano diventare i future food leaders. La sfida del domani è proprio questa: generare opportunità di sviluppo per l'intero ecosistema e formare i giovani a una nuova consapevolezza alimentare che combatta sprechi e danni ambientali".

"Il Crea – afferma invece Laura Rossi del Crea - coordina l'osservatorio che supporta ed informa scientificamente il Tavolo permanente di coordinamento su eccedenze e sprechi alimentari, gestito dal Mipaaf, il primo in Europa. E' una grande sfida e siamo consapevoli che i dati e gli studi affidabili e qualificati che riusciremo a produrre saranno determinanti per permettere al Tavolo di fare la differenza su queste tematiche".