L’Onav si fa portatore della cultura italiana del vino in Sudamerica. La missione compiuta in Perù dal direttore Onav Michele Alessandria ha avuto infatti come obiettivo la promozione del vino made in Italy, oltre alla cultura e alla storia che questa icona italiana si porta dietro. Nel paese sudamericano già opera un gruppo amatoriale, fondato dal socio Onav David Bosia, nominato recentemente commissario Onav per il Perù e la Colombia.

Il direttore Alessandria ha tenuto quattro conferenze sul vino, due nella capitale Lima e due ad Arequipa, seconda città del Perù. Alle conferenze si sono accompagnate degustazioni guidate, che hanno consentito ai tanti presenti di comprendere la scuola di assaggio e il modo di interpretare la qualità secondo l’esperienza Onav. I due incontri a Lima si sono tenuti presso l’Istituto Culturale Italiano, grazie anche alla collaborazione con l’ambasciata italiana.

E’ stato riscontrato grande interesse, superiore alle aspettative, tanto da far pensare a un inizio delle attività corsisistiche a breve scadenza, con possibilità di costituire un primo nucleo operativo già nei primi mesi del 2017. Il vino in Perù è considerato un genere di lusso e un prodotto di tendenza solo per le fasce sociali più ricche.

Detto questo il paese è in forte crescita, per questo appare evidente che il consumo di vino potrebbe registrare grandi performance di crescita. C’è la voglia di cultura in campo enologico, e il made in Italy è sicuramente un grande riferimento a livello mondiale.