Una violenta grandinata ha colpito la provincia di Bari lo scorso venerdì 20 maggio, soprattutto a Nord con epicentro a Corato. Ed hanno imperversato improvvisi scrosci d’acqua a Sud di Bari, tra Conversano, Turi, Rutigliano, Casamassima e sul resto della Puglia, da Taranto a Foggia.
Le prime notizie su quanto avvenuto in campagna per la straordinaria ondata di maltempo sono preoccupanti, soprattutto per le ciliegie, ma anche per i vigneti scoperti e per gli ortaggi in piena aria.
 
"Non c’è tregua quest’anno per le ciliegie - afferma il presidente di Coldiretti Puglia Gianni Cantele - a causa del clima impazzito che ha rovinato prima le varietà precoci come le Bigarreaux e ora sta ‘spaccando’ la ciliegia Ferrovia. Si tratta di eventi calamitosi di eccezionale gravità che necessitano di risposte concrete quanto tempestive. E proprio in questi momenti di emergenza è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell’ambiente e delle aree rurali, perché grazie alla cura che hanno del territorio, i fenomeni meteorologici di tale gravità non hanno effetti ancor più drammatici a carico della collettività".

Preoccupazione per i danni sugli ortaggi anche nelle province di Brindisi e Foggia.
"I continui sbalzi termici - denuncia il direttore di Coldiretti Puglia Angelo Corsetti - non giovano certamente al settore agricolo. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. Ormai è statisticamente provata una anticipazione della maturazione di circa 20 giorni, azzerata in un momento a causa di una improvvisa grandinata o di un calo repentino delle temperature".

D’altro canto il clima impazzito, ormai una costante in Puglia, determina la maturazione precoce dei prodotti agricoli e la conseguente caduta libera dei prezzi in campagna.