Lo scorso 25 luglio nell'Aula Magna della Facoltà di Agraria alle Cascine, a Firenze, si è riunito il nuovo Consiglio dell'Accademia italiana della vite e del vino per eleggere le cariche per il quadriennio che avrà termine nel 2021.

Alla presidenza è stato confermato Antonio Calò, mentre Carlo Viviani e Rosario Di Lorenzo sono stati confermati vicepresidenti. Confermato anche l'amministratore Davide Gaeta. Bibliotecaria (con compiti più moderni di raccordo con i media) è stata nominata Oriana Silvestroni ed alla segreteria è stato confermato Ferruccio Giorgessi.

Il presidente (noto studioso del settore viticolo, che nella carriera ha rivestito le più elevate cariche nazionali ed internazionali del settore) e tutti i consiglieri sono all'opera per affrontare i temi più urgenti di un settore che è certamente fra i più importanti del nostro mondo agricolo.

Sempre lo stesso giorno, tra l'altro, è iniziato un nuovo ciclo per l'Accademia perché vi è stata la modifica dello Statuto al fine di adeguarlo alle attuali normative.
Il lavoro effettuato non perde però di continuità e l'Accademia continua un iter virtuoso di azioni che sono rintracciabili in questo sito.