Molti costruttori si stanno muovendo per sostenere i loro partner e risolvere insieme i problemi generati dall'emergenza coronavirus. Tra questi si distingue Merlo che, a giugno 2020, ha sottoscritto un accordo con Intesa Sanpaolo per garantire benefici immediati a ben 500 aziende fornitrici e 130 concessionarie sparse sul territorio nazionale.

Obiettivo del progetto promosso dal produttore di sollevatori telescopici e dalla banca nell'ambito del Programma sviluppo filiere è aiutare le Piccole e medio imprese - sia quelle "a monte" sia quelle "a valle" di Merlo nella filiera - a superare le difficoltà causate dall'epidemia da Covid-19 e ad avviare piani di rilancio.
 

Supporto alle Pmi italiane

Le aziende che contribuiscono alla realizzazione dei macchinari Merlo e all'affermazione del marchio sul mercato potranno accedere al credito in modo facilitato, beneficiando di vantaggi economici e del valore del capo-filiera.

In particolare, potranno ottenere finanziamenti in tempi rapidi, usufruendo di processi velocizzati e di condizioni migliorative. Nel processo di valutazione del credito di fornitori e dealer, saranno valorizzati gli "intangible" connessi all'appartenenza alla filiera.
 

La parola ai promotori dell'intesa

L'accordo è stato siglato dall'amministratore delegato Silvia Merlo, dal responsabile della divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese e dal responsabile bancario della direzione regionale Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria Teresio Testa.

"Intendiamo offrire un immediato e importante sostegno alle imprese partner per affrontare l'emergenza sanitaria" commenta Silvia Merlo. "Si tratta di un'azione concreta, volta a garantire la continuità dei loro flussi di cassa in questo momento critico e a supportare gli investimenti per la ripresa delle attività. Insieme a Intesa Sanpaolo vogliamo essere ancora più vicini a clienti e fornitori e sostenerli affinché sia assicurata la continuità operativa".

"Il territorio cuneese è ricco di aziende con competenze uniche, in grado di primeggiare sui mercati internazionali" afferma Stefano Barrese. "È fondamentale che la filiera possa beneficiare di questa posizione di forza, soprattutto ora. Siamo felici di sviluppare con Merlo un'operazione che consente di supportare centinaia di Pmi italiane e quindi di salvaguardare il valore del made in Italy, l'eccellenza delle filiere, la potenza dell'export".

Convinto che le filiere italiane, guidate da leader di eccellenza, saranno in grado di sfruttare i forti legami produttivi per ripartire ed investire nella crescita, Barrese aggiunge: "dall'inizio dell'epidemia abbiamo riportato in bonis oltre 3mila aziende italiane, ma preferiamo che le risorse arrivino prima e che il dialogo tra banca e imprese sia virtuoso, celere e costruttivo".