Il precision farming offre una grande opportunità nell'uso di nuove tecnologie per gestire al meglio le potenzialità produttive dei terreni e la qualità delle colture.

L'obiettivo del precision farming è una mirata gestione agronomica attraverso l'identificazione della variabilità all'interno degli appezzamenti e la successiva gestione della coltura in funzione delle specifiche condizioni rilevate.

La gestione agronomica mirata di un appezzamento è un processo a due livelli:
  • valutazione della variabilità
  • gestione della variabilità

Con l'applicazione del precision farming gli agricoltori dispongono oggi di maggiori efficienze innovative che derivano da numerose e specifiche analisi, gestione delle caratteristiche dei terreni, risposte produttive delle colture e gestione dei dati globali.

Alcune delle possibili applicazioni della tecnologia del precision farming:
  • Semina variabile: permette di seminare l'esatta quantità di seme prevista nei differenti punti del campo senza perdere in produttività.
  • Concimazione di precisione: contribuisce ad ottimizzare l'impiego dei fertilizzanti variando la quantità distribuita nei differenti punti del campo.
  • Trattamenti di precisione: contribuisce ad aumentare la risposta produttiva variando la quantità di agrofarmaci da distribuire nei differenti punti dell'appezzamento.
  • Irrigazione di precisione: consente di dosare la quantità ottimale di acqua per la coltura nelle differenti zone del campo, riducendo il consumo di acqua in modo significativo.

Semina ad investimento variabile: significa aumentare l'investimento (numero di piante per mq) nelle zone del campo maggiormente vocate ad elevate spinte produttive e diminuire l'investimento nelle zone caratterizzate da minore spinta produttiva. L'obiettivo è una migliore ripartizione del seme all'interno del campo piuttosto che una riduzione del seme impiegato, con conseguenti vantaggi di incremento produttivo.

Nel 2017 Kws ha implementato la tecnica della "semina ad investimento variabile" in alcune aziende maidicole della Pianura padana. Attraverso l'utilizzo di tecnologie satellitari in grado di produrre le mappe della variabilità degli appezzamenti interessati si è definito il corretto investimento da applicare nelle singole realtà.
L'impiego di seminatrici dotate di lettore delle mappe prodotte hanno permesso la realizzazione di un primo fondamentale passo nella applicazione del precision farming.