Il gruppo Caviro spegne le sue prime cinquanta candeline, nel segno della sua storica tradizione cooperativa, ma con l’attenzione ben indirizzata al futuro. Un compleanno importante, da celebrare insieme a tutta la comunità di Faenza, sede del colosso, con un concerto gratuito di Elio e le Storie Tese, nella serata del 29 giugno, in piazza del Popolo a Faenza.

In questo cinquant’anni, il gruppo cooperativo vitivinicolo ha saputo crescere e diversificare le proprie attività, mantenendo il core business sul settore vino, e poi realizzando un business multiforme con la divisione distilleria e nella produzione di acido tartarico. 300 milioni di fatturato, 12mila viticoltori associati con 34 cantine in sette Regioni, per un totale di 35mila ettari a produzione, da cui si ricavano 4,9 milioni ettolitri di vino.

Cinquant’anni sono un traguardo importante sia per una persona che per un’azienda – ha sottolineato Carlo Dalmonte, presidente del gruppo cooperativo – bisogna riconoscere il merito di chi, nel 1966, ebbe la capacità di visione, e quindi i primi soci che costituirono il gruppo, fino a tutti gli altri, i soci entrati successivamente insieme ai collaboratori e dirigenti di ieri e oggi. E’ stata una grande intuizione, i piccoli che si mettono insieme per essere più forti e investire per essere più competitivi. Con il concerto di Elio e le Storie Tese vogliamo rinsaldare ancora di più il nostro legame con tutta la comunità di Faenza”.

Questo compleanno è un passaggio importante per la nostra città – ha spiegato il sindaco di Faenza Giovanni Malpezziquasi cinquecento dipendenti di cui circa oltre metà nel nostro territorio testimoniano l’importanza occupazionale per la nostra comunità”.
Alba Ferrari, segretaria regionale di Emilia Romagna Festival, ha ricordato la storica partnership fra l’associazione e Caviro stessa, spiegando “che il concerto di Elio sarà la grande anteprima degli appuntamenti estivi sul territorio”.