Mentre la Regione Campania annuncia la prossima pubblicazione di 22 bandi sul Psr 2014-2020 entro l'estate per 245 milioni di euro, 140 dei quali dovrebbero essere pubblicati a giugno, arrivano i primi soldi del Psr 2014-2020 nelle tasche degli agricoltori.

Agea ha messo in pagamento le indennità compensative a favore degli agricoltori delle zone svantaggiate e di montagna (misura 13). La parte del leone è sicuramente a favore delle aree interne della Campania.
"Dai nostri uffici - spiega Alfonso Carbonelli, responsabile regionale del Caa Coldiretti Campania - sono state predisposte oltre 8mila domande di misure a superficie e di queste al momento ne sono state pagate quasi 4.600 per un valore complessivo di oltre 14 milioni di euro. Restiamo in attesa che si sblocchino i pagamenti per le altre misure in istruttoria presso la regione".

Al Caa Coldiretti, che rappresenta circa la metà del totale delle domande presentate e liquidate, risultano per la provincia di Avellino quasi 1.700 istanze per un totale di oltre 6,2 milioni di euro di contributi. In provincia di Benevento ci sono poco meno di 2mila domande per un totale erogato di quasi 5,9 milioni di euro. A Caserta vi sono circa 140 domande per oltre 260mila euro. La provincia di Napoli vede 5 richieste e poco meno di 4mila euro. Infine c'è Salerno con circa 860 istanze e oltre 1,7 milioni di euro erogati.

La misura 13 contribuisce, attraverso l'erogazione di indennità compensative, alla prevenzione dell'erosione dei suoli e della migliore gestione degli stessi ed alla salvaguardia, il ripristino ed il miglioramento della biodiversità, al mantenimento dell'attività agricola in zone di montagna, zone soggette a vincoli naturali significativi e zone con vincoli specifici.

Intanto, secondo notizie diffuse dalla Regione Campania, stanno per arrivare i bandi del Psr già da tempo annunciati, ben 22, che puntano ad attivare soprattutto l'aggregazione tra imprese in vista del raggiungimento di obiettivi strategici per la Campania, nella ricerca e innovazione, e per consentire alle imprese agricole un più facile accesso ai mercati esteri.