Le giacenze di mele da tavola al 1° febbraio 2019 sono risultate pari a 1.132.786 tonnellate, che, escludendo la scorsa stagione, risultano in linea con le annate precedenti. Sono i dati diffusi dal comitato marketing di Assomela che ha analizzato nella riunione tenutasi lo scorso lunedì l'andamento del mercato nel mese di gennaio.

 
Giacenze mele da tavola
Giacenze di mele da tavola 
© Fonte Assomela

Il decumulo complessivo risulta positivo ed in linea con le scorse stagioni, con un totale di mele vendute al 1° febbraio pari a 821.950 tonnellate, dato confortante e favorito da vendite nel mese di gennaio risultate più vivaci rispetto a quelle del mese precedente.
 

Le varietà

Dopo l'inizio non brillante, il decumulo di Red Delicious e Gala ha subito un'accelerazione nel mese di gennaio, con l'India mercato chiave per la recezione di queste due varietà.
Anche le vendite di Granny Smith procedono in modo piuttosto dinamico, con giacenze inferiori rispetto alla media dei tre anni precedenti.
Gli stock di Golden Delicious sono inferiori alla media degli anni precedenti, con un ritmo di vendita regolare. Il quadro per questa varietà beneficia certamente di una produzione tra le più basse di questi ultimi anni; da evidenziare anche che una parte significativa della merce in giacenza non è di categoria I, per la quale si prevede una disponibilità inferiore alle annate storiche.
Regolari le vendite di Fuji.
Qualche difficoltà si segnala per la varietà Braeburn, legata alla situazione del mercato tedesco.
Buon riscontro, invece, per le nuove varietà, che dimostrano di essere sempre più apprezzate dai consumatori con quotazioni migliori rispetto alla varietà tradizionali, in linea con le aspettative dei produttori.
 

L'emisfero Sud

In linea con le stagioni passate le previsioni di produzione dell'Emisfero Sud, che registrano un +2% del raccolto. Diffuse da Wapa in occasione di Fruit Logistica, le previsioni parlano di esportazioni per questi paesi leggermente in crescita rispetto a quelle degli anni precedenti, ma la destinazione principale del prodotto dell'Emisfero Sud non sarà l'Europa, ma i mercati arabi ed asiatici.
La produzione di tali paesi non sembra ad oggi poter influenzare la situazione comunitaria e italiana, che si avvia verso il cuore della stagione commerciale 2018-2019 con presupposti incoraggianti.