La Società gestione entrate e tributi, che in Puglia gestisce la riscossione dei ruoli dei Consorzi di bonifica, ha sospeso, dal 26 settembre al 26 novembre 2016, l’attività di riscossione del tributo 630 per l'anno 2014, emesso dai Consorzi di bonifica.
Il tributo sospeso è quello che finanzia la manutenzione ordinaria delle opere di bonifica.
 
La decisione è stata assunta dall'ente riscossore del tributo 630 a seguito delle sollecitazioni pervenute dai sindaci dei comuni facenti parte dei comprensori dei Consorzi di bonifica commissariati dell'area salentina (Consorzi di bonifica Arneo e Ugento Li Foggi) e dalle associazioni di categoria regionali le quali hanno evidenziato duplicazioni dei ruoli e anomalie tecniche.
 
Si tratta di una sospensione che non comporta l'interruzione dei termini di impugnazione alla Commissione Tributaria né la decorrenza degli interessi.

"I 60 giorni di sospensione coatta - sottolinea l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Leonardo di Gioia - sono un arco di tempo utile alla struttura regionale per analizzare i contenziosi tributari in corso. In modo tale da rendere il percorso amministrativo quanto più lineare possibile, proprio in questa fase importante di riforma delle strutture consortili e dell'intero sistema di bonifica".

"Mi preme sottolineare, ad ogni modo - conclude l'assessore - quanto un sistema di bonifica sano e funzionante necessiti in maniera imprescindibile del tributo 630 da parte di tutti i contribuenti. E' l'unico strumento per finanziare le opere di manutenzione ordinaria dei canali, a supporto delle bonifiche.
Senza dimenticare i 110 milioni di euro cha la Regione ha stanziato per le opere straordinarie. Con l'unica convinzione che la gestione del suolo e il contenimento delle acque, sono i principi di garanzia della sicurezza e del corretto funzionamento del territorio rurale".